Enuresi: un problema da risolvere
Si parla di enuresi quando c’è l’espulsione non volontaria di urina dall’uretra. Sappiamo che è normale per un bambino (che non ha ancora il pieno controllo della propria vescica) bagnare il letto di notte (enuresi notturna) o i propri vestiti di giorno (enuresi diurna): infatti, questo fenomeno è statisticamente più diffuso nei bambini di 5/6 anni. Crescendo, in età adolescenziale, tale sindrome tende a svanire, sebbene si possano riscontrare pochi casi anche in età adulta. È bene non sottovalutare questo disturbo, che a volte è sintomatico della presenza di altre patologie.
Tipi di enuresi
Iniziamo distinguendo tre tipi di enuresi: diurna (quando il fenomeno avviene nel corso del giorno), notturna (quando avviene durante la notte) e mista (cioè una combinazione delle precedenti tipologie. L’enuresi diurna si manifesta quando la vescica non è stata completamente svuotata oppure quando si ha un problema di vescica iperattiva. L’enuresi notturna, invece, può essere dovuta all’ingente urina prodotta durante la notte che non si fa in tempo a smaltire, oppure alla pigrizia del bambini che non si sveglia durante la notte per andare al bagno, oppure ancora a problemi legati alla sfera emotiva del bambino o a problemi di apnea notturna.
È possibile operare un’ulteriore distinzione tra enuresi primaria e secondaria: nel primo caso manca il completo controllo della minzione, nel secondo il bambino ha il controllo delle proprie funzioni ma un evento particolarmente stressante può fare ripresentare il problema. Va chiarito che l’enuresi è diversa dalla pollachiuria (cioè una malattia che determina minzioni frequenti, malattie renali e disturbi della psiche) e dall’incontinenza (cioè la perdita involontaria di urina causata da danni del midollo spinale o del sistema nervoso centrale).
Quali rimedi si adottano?
Vediamo come fare per risolvere il problema dell’enuresi: è importante che i genitori mettano a proprio agio il bambino, insegnandogli a svuotare correttamente la vescica ogni volta che ne ha bisogno e prima di andare a dormire. Qualora ciò non bastasse, il medico potrà prescrivere l’assunzione di medicinali che possano migliorare il controllo della vescica, per fare sì che il bambino non avverta sempre l’esigenza di urinare.